I nuovi trend social 2019

I nuovi trend social 2019

Tutto quello che dovete sapere su internet, mobile-users, social media e e-commerce.

Grazie al report di Hootsuite – basato sui risultati di un sondaggio condotto presso un campione di oltre 3.000 clienti, interviste ad analisti del settore e approfondite ricerche di mercato – avrete una visione dettagliata sui trend dei social media nel 2019.

 

 

Social Media Is Revolutionizing Warfare

Social Media Is Revolutionizing Warfare

“The exponential explosion of publicly available information is changing the global intelligence system … It’s changing how we tool, how we organize, how we institutionalize—everything we do.” This is what a former high-level intelligence official told us back in the summer of 2016, explaining how the people who collect secrets—professional spies—were adjusting to a world increasingly without secrets.

 

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The Online Gig Economy’s ‘Race to the Bottom’

The Online Gig Economy’s ‘Race to the Bottom’

You can buy almost any thing you want online—toothpaste, books, plastic devices that allow you to lick your cat. On digital work platforms like Upwork, Fiverr, and Freelancer.com, you can also buy nearly any service—often from someone halfway around the world, sometimes for just a few bucks. On Fiverr, one of the most popular of these platforms, you’ll find offers for someone who will write an e-book “on any topic”; a person who will perform “a Voiceover as Bernie Sanders”; someone who will write your Tinder profile for you, and someone who will design a logo for your real-estate company. The people selling this labor live in Nigeria, Mexico, the United Kingdom, and Bangladesh, respectively. Each of them charge $5 for these tasks.

 

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Artribune – Intervista a Lorenzo Balbi

Artribune – Intervista a Lorenzo Balbi

Articolo tratto da Identikit della giovane arte italiana su Artribune.

“That’s it!” è una formula conversativa e informale che gli anglosassoni generalmente utilizzano per concludere definitivamente un discorso, per fissarne alcuni giudizi/posizioni, oppure per confermare, senza alcuna offerta di diritto di replica, contenuti precedentemente discussi.

Con questa medesima formula il MAMbo apre la programmazione espositiva della Sala delle Ciminiere, sotto la direzione artistica di Lorenzo Balbi. Il sottotitolo del percorso è ambizioso, ma non esibizionistico: Sull’ultima generazione di artisti in Italia e a un metro e ottanta dal confine; al di sotto di questi due apparenti binari tematici si dipanano i lavori di 56 tra artisti e collettivi nati dal 1980 al 1996, includendo fotografie, installazioni, sculture, video, interventi a parete, rielaborazioni digitali e riadattamenti allestitivi. Sembra non mancare nessuno, i nomi noti ci sono tutti: da Benni Bosetto ad Alice Ronchi, da Giulia Cenci a Margherita Moscardini, da Irene Fenara ad Alessandro di Pietro, da Diego Marcon a Roberto Fassone, senza dimenticare The Cool Couple e Margherita Raso, ma, come è giusto che sia, in una panoramica complessiva che non pretende alcuna esaustività, e che cerca di evitare l’autoreferenzialità, sono diversi gli esclusi illustri.

Secondo il curatore-direttore, That’s IT! (IT come codice dell’Unione Europea che individua la sigla dell’Italia) non propone determinazioni e chiusure relative ai confini dell’identità, all’interno dell’arte italiana contemporanea, “ma ne sviluppa interrogativi e possibili letture in una prospettiva aperta, dialettica e magmatica. Ha ancora senso oggi definire un artista ‘italiano’? Cosa contribuisce a determinare la definizione di “italianità”? Tale definizione ha delle conseguenze sull’autorappresentazione dell’artista? Dove e come poniamo il confine geografico e generazionale?”.
Balbi risponde da co-curatore, sostenendo che siano stati soprattutto gli artisti, presentando lavori per loro emblematici, ad aver dato le direttive di questo frequentato percorso espositivo.

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Photo credits: Diego Tonus & Anonimo, A Moment of Darkness, 2018. Courtesy l’artista. Installation view at MAMbo, Bologna 2018. Photo E&B Photo
Reining in Big Data’s Robber Barons

Reining in Big Data’s Robber Barons

The use of Facebook by Cambridge Analytica to gather data on tens of millions of users is just one of the troubling things to have come to light about Facebook and its effect on social and political life. Yet that story is also, in some respects, a distraction from the bigger issues that stem from the Internet giants’ practices: Google, Facebook, Amazon, and other tech giants have constructed the most extensive and intrusive surveillance apparatus the world has ever seen. And we are the target….

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